Cosa comprare in Romania

Spesso mi diverto, controllando le statistiche di questo blog, a vedere quali sono le parole chiave che una volta  inserite in Google  portano  a visitare queste pagine. Ce ne sono di divertentissime, come “vecchia stufa rumena in ceramica”, oppure “abito da sposa rumeno”, ma le più frequenti in assoluto sono “Dracula”(non avevo dubbi) e “cosa comprare in Romania”.

Ecco, è bene spendere due parole per quello che riguarda lo shopping in Romania.

Tralascio i negozi di souvenir, dove la “paccottiglia” a tema Dracula, a mio avviso, serve solo a ad intasare le scrivanie…

Vediamo quali sono le cose veramente tipiche.

ie

regina maria

Prima tra tutte la ie, ovvero la tradizionale camicetta rumena. Indumento preferito della Regina Maria, che era solita portarla nelle occasioni ufficiali. E’ stata resa famosa da Henry Matisse, nel suo dipinto del 1940, che a sua volta ha ispirato Yves Saint Laurent, Jean Paul Gaultier e Tom Ford che ne hanno dato una propria versione.

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Ha una storia antichissima, può essere di lino o cotone, ed è ricamata a mano. I disegni rappresentano dei simboli magici che, cuciti con precisione ad ogni punzonatura avevano lo scopo di proteggere chi indossava la camicia dagli spiriti cattivi, dagli incantesimi, e dalla malasorte. E’davvero carina.

La si può trovare, oltre che nei negozi di souvenir (a prezzi maggiorati), nei mercatini, come ad esempio quello sul retro del Muzeul Taranului, che c’è ogni fine settimana.

Altra cosa da comprare è la marmellata di prugne (magiun de prune), la Topoloveni, una vera roba da intenditori.  Al 100% naturale, senza zuccheri aggiunti e senza additivivi.E’ l’unico prodotto romeno in possesso della certificazione europea “Indicazione Geografica Protetta”, preparata secondo una ricetta  vecchia di 100 anni, tramandata di generazione in generazione. Ha ottenuto molti riconoscimenti  all’estero, grazie alle sue qualità,  ed è stata inoltre inserita nella lista di alimenti che possono essere richiesti da qualsiasi truppa Nato del mondo.

Topoloveni, brand romanesc cu traditie

La Fabbrica di Topoloveni propone una vasta gamma di varietà di confetture, dolcificate con succo di mele biologiche, tra cui quelle di rapa tedesca, fragole, amarene, mirtilli, ribes, noci verdi o fiori di acacia.Si trova nei supermercati, nei negozi biologici, o nel punto vendita di Bulevardul Carol 1.

Altra cosa tipica è la ceramica di Horezu, e la cosa migliore sarebbe proprio andare ad Horezu, a meno di 200 km da Bucarest. E’interessante vedere i vasai che impastano l’argilla, modellano e dipingono le loro creazioni dalle tonalità brillanti del rosso, verde, marrone e blu.

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La si trova nei mercati, primo fra tutti Bucur Obor (il più grande di Bucarest) oppure al Muzeul Satului.

SAM_2514 Tuica de MarmuresE poi la Tuica (pronuncia Zuica), il tradizionale distillato di prugne, molto popolare in Romania, considerato che il 70% del raccolto viene impiegato per la sua produzione. Si usa per iniziare i pasti, oppure la si può gustare calda con zucchero e pepe in grani per combattere il freddo. Ma attenzione, può veramente stendere al tappeto, dato l’elevato tasso alcoolico.

La si trova nei supermercati oppure, nei mercatini (targuri), a volte anche fatta in casa.

vinuriE dolcis in fundo…i vini!  I vini rumeni sono davvero eccellenti, forse non troppo pratici da mettere in valigia, ma per fortuna, una vasta scelta la si trova anche in aeroporto, ovviamente a prezzi un po’più alti (ma non troppo). E’bene portare a casa una bottiglia di Feteasca Neagra o Chardonnay de La Cetate, un Merlot de Lacerta, o qualsiasi vino di Dealu Mare (Collina Grande),e perchè no, un Purcari della vicina Moldavia! Quest’ultimo è il preferito della Regina Elisabetta, che ogni anno ordina 1000 bottiglie di Negru de Purcari, il più pregiato.

Chi fosse interessato a visite guidate di Bucarest o della Romania può contattare Ursula

 

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